Gestire il ripristino dell’ambiente di siti interessati da attività di discarica di rifiuti inerti è cosa molto complessa e che richiede una visione precisa del proprio ruolo all’interno della società.
La Seipa, e le altre società del gruppoSeipa, da anni mettono in campo dei piani di trasformazione “verde” di aree rilevate in stato di abbandono o oggetto di sfruttamento estrattivo, al fianco della prevalente attività di gestione dei rifiuti inerti da destinare a discarica. Si tratta di una prassi di ricostruzione dell’orografia del territorio con lo scopo di ripristinarne il valore ecosistemico, ovvero la capacità di espletare quelle funzioni fondamentali per l’integrità e la prosperità della vita: salubrità dei terreni, pulizia dell’aria e qualità dell’acqua. Tutto deve tornare ad essere verde ed offrirsi al tempo con la certezza di aver tutelato il futuro del territorio.
E’ il caso di tre importanti siti che, con tutte le autorizzazioni e le certificazioni a garanzia della massima trasparenza e correttezza dei processi svolti, sono stati riportanti ad una naturale rigogliosità a testimonianza di come attività industriali, anche complesse come quelle legate ai rifiuti inerti, possa perfettamente compenetrarsi con la delicatezza del territorio, ed anzi possa fungere da esempio per altri settori: Seipa Porta Medaglia, Cortac ed Ardeatina Discarica sono perfetti esempi dell’impegno del gruppoSeipa nel rispettare le leggi ed investire per lasciare un segno positivo nel tempo.
Nelle foto di seguito si può apprezzare lo stato dei siti prima e dopo l’avvio della attività industriali legate al conferimento dei rifiuti inerti a discarica. Dalle immagini è subito evidente come il “dopo” sia caratterizzato da un aspetto migliore e che testimonia il ripristino del territorio.
SEIPA Porta Medaglia | Prima e Dopo
Ardeatina Discarica | Prima e Dopo
CORTAC Laurentina | Prima e Dopo
Chi è e cosa fa il gruppoSeipa.
Il gruppoSeipa opera dal 1968 nell’attività di estrazione di materiali per le attività di costruzione e di gestione della filiera dei soli rifiuti inerti con una forte propensione allo sviluppo di processi circolari che ne permettano il riciclo e il reimpiego sotto forma di materie prime-seconde, ovvero aggregati inerti riciclati di varia natura e funzionalità.
Per quanto l’attività di discarica sia imprescindibile per erogare servizi ambientali e realizzare prodotti circolari in questo settore, grazie ad un enorme sforzo finanziario ed organizzativo, dal 2008 al 2023 è riuscita a portare la percentuale di rifiuti inerti conferiti in discarica dal 63% al 31% dei totali in ingresso, ed a raggiungere un tasso di reimpiego del 52% degli inerti avviati al riciclo, i quali rappresentano il 76% del totale delle vendite di materiali per l’edilizia infrastrutturale.
L’impegno del gruppo è costante anche verso attività di sostegno alle attività sociali sul territorio, all’agricoltura, al giusto e corretto trattamento dei dipendenti ed alla decarbonizzazione dei consumi (la Seipa è certificata SA8000 per la Responsabilità Sociale di Impresa).

L’evoluzione del peso delle varie attività nel gruppoSeipa. La crescita dell’economia circolare.